Conclusa la terza edizione di Expandere organizzata ad Etnafiere da Compagnia delle Opere Sicilia Orientale
Enzo Bianco: “Un evento di grande apertura, che si sposa con i programmi della città”
Un successo la terza edizione di Expandere organizzata da Compagnia delle Opere Sicilia Orientale che si è tenuta lo scorso 27 maggio 2014 ad Etnafiere il cui staff ha svolto un importante lavoro organizzativo.
“Un evento che non è una fiera ma conoscenza, confronto, incontro”, sottolinea con enfasi il vice presidente di CdO Sicilia Orientale, Roberto Monteforte. L’incontro ha visto la partecipazione di 150 operatori – tra imprenditori, artigiani e professionisti che, nel centro fieristico Etnafiere diretto da Barbara Mirabella, si sono dati appuntamento per condividere esperienze, conoscere e fare conoscere la propria attività attraverso incontri B2B e per approfondire molti temi con workshop e focus on.
Il sindaco di Catania, Enzo Bianco, ha giudicato Expandere “fantastico”. Un evento di grande apertura che si sposa in modo eccellente con i programmi della città. Il patrocinio da noi concesso è solo il punto di partenza offerto a questa terza edizione”.
Forte delle due esperienze maturate nell’ultimo biennio, Cdo Sicilia Orientale ha proposto un programma capace di abbracciare tutti i settori merceologici e di approfondire – nel momento di crisi che viviamo – i temi di stretta attualità rilanciando, in particolare, la questione dell’internazionalizzazione e del Social Housing.
“Il convegno con l’assessore Nico Torrisi è stato un evento di punta, ma lo è stato anche quello dedicato all’internazionalizzazione – commenta Cristina Scuderi direttore di CdO Sicilia Orientale – particolarmente atteso da tutte le imprese presenti quest’anno a Expandere. Si sono analizzati i mercati e le possibilità di investimento in Paesi come il Marocco, il Qatar e l’Oman”.
I “focus on” hanno costituito una parte significativa dell’open day, il cuore pulsante di CdO. Al tavolo dell’edilizia, presentato Horizon 2020, un’imponente opportunità per le imprese siciliane.
Si sono approfonditi, altresì, temi come le start up e l’innovazione tecnologica, il contratto di rete considerato “uno strumento per le imprese”, la responsabilità sociale dell’impresa, la sostenibilità economica delle realtà no profit, il “job act” con ultime novità sul fronte lavoro e formazione;
Ancora, due importanti focus on che hanno lanciato forti provocazioni: l’una al mondo bancario su “Come una banca calcola in rating di una impresa”; l’altro alla pubblica amministrazione sul tema del turismo e beni culturali con la testimonianza di un modello virtuoso di gestione.
Fonte: Ufficio Stampa Nunzio Currenti